Infiltrazioni Roma

Infiltrazioni Ecoguidate

E’ l’iniezione di un farmaco o più farmaci con un’attività antinfiammatoria e/o lubrificante a scopo antidolorofico con il supporto ecografico.
In base al bersaglio che deve essere raggiunto e che si ritiene responsabile del dolore, l’iniezione può essere fatta:

  • all’interno delle articolazioni (Terapia Infiltrativa Articolare)
  • nei pressi dei nervi periferici o delle radici infiammate (Terapia Infiltrativa Perinervosa)
  • in prossimità dei tendini infiammati (Terapia Infiltrativa Peritendinea)

I farmaci che possono essere utilizzati a seconda della patologia del pazientesono: cortisonici, acido ialuronico o ozono.
Noi utilizziamo sempre l’ausilio dell’ecografo poiché ci permette di essere precisi e di operare in sicurezza evitando di danneggiare strutture anatomiche
nobili come arterie,vene o nervi. (Nelle foto in basso:infiltrazione ecogudata della colonna vertebrale e di un’anca).

Perché eseguo le infiltrazioni ecog​uidate?

Grazie all’infiltrazione ecoguidata si può monitorare in tempo reale il percorso dell’ago per essere sicuri al 100% che l’infiltrazione raggiunga il target desiderato in modo da ridurre drasticamente i rischi della procedura. La certezza del posizionamento del farmaco consente, inoltre, la possibilità di ridurre i dosaggi utilizzati (“piccole dosi solo dove serve“), con conseguenti minori possibili effetti collaterali

Il cortisone intrarticolare

Il cortisone in sede intrarticolare aiuta a ridurre l’infiammazione e il dolore.

I cortisonici sono simili a sostanze (gli ormoni) che il nostro organismo produce per aiutare a ridurre l’infiammazione. Se il dolore dell’articolazione non è legato a un processo infiammatorio il cortisone può non essere d’aiuto. Viceversa, in caso di processi infiammatori le infiltrazioni con cortisone risultano tra le principali procedure indicate.

 

Quando va usato?

Le infiltrazioni con cortisone vanno adoperate quando occorre dare una tempestiva riduzione del  dolore e di tutti gli altri segni dell’infiammazione: il versamento articolare, il rossore, il gonfiore e il calore dell’articolazione e l’impotenza funzionale che ne deriva. 


Il cortisone rovina le articolazioni?



É il timore più diffuso e in buona parte motivato. Come tutti i farmaci, se abusato, ha effetti nocivi in particolare sull’articolazione, sull’osso con cui viene a contatto e, maggiormente, sui tessuti molli come legamenti, tendini e tessuto sottocutaneo. Sull’osso può causare effetti simili all’osteoporosi. Vige la raccomandazione di non superare le 3-4 infiltrazioni annue per articolazione ma, in linea di principio, si tende con buon senso a ridurre allo stretto indispensabile l’uso del cortisone.  



Cos'è l'acido ialuronico?

L’Acido Ialuronico è una sostanza che il nostro organismo produce in condizioni fisiologiche. É un importante componente del liquido sinoviale, contribuisce alla lubrificazione dell’articolazione e ad attutire gli stress meccanici. L’articolazione artrosica è caratterizzata, tra l’altro, dalla riduzione delle proprietà viscoelastiche del liquido sinoviale per cui,  l’infiltrazione con Acido Ialuronico, è in grado di ridurre i sintomi connessi all’artropatia degenerativa. Oltre che nell’artrosi, è possibile utilizzare le infiltrazioni con Acido Ialuronico nelle condropatie (sofferenze della cartilagine articolare) traumatiche o degenerative e, più di recente, in caso di sofferenze tendinee. 

Cosa devo fare dopo le infiltrazioni con Acido Ialuronico?

Nella maggior parte dei casi perché le infiltrazioni abbiano successo occorre MUOVERSI! Fisioterapia, esercizi, sport o il semplice ritorno alle attività di vita quotidiana. Ha senso sottoporre alla viscosupplementazione un’articolazione solo quando la si vuole utilizzare! L’Acido Ialuronico, quindi, non è un trattamento per il dolore (pur avendo degli effetti diretti sull’infiammazione e su alcune componenti del dolore).